Come viene calcolato

Il contributo viene imposto annualmente a ogni consorziato secondo l’entità del "beneficio" che il suo immobile riceve dall’attività del Consorzio, così come prevede la legge. In sintesi per individuare il beneficio e il contributo da applicare si procede come segue.

Il Consorzio applica il Piano di Classifica che definisce gli indici tecnici di beneficio per ogni sistema idraulico e/o centro di costo all’interno del perimetro di contribuenza. Ogni anno, il Consorzio redige il bilancio di previsione delle spese da sostenersi nel corso dell’anno successivo e individua quindi, in funzione delle necessità tecnico-programmatiche, le entrate per fare fronte a tali spese, ovvero la quota complessiva dei contributi consortili a carico dei consorziati.

si procede al piano di riparto annuale delle spese sostenute dal Consorzio per la suddivisione dei costi fra tutti i proprietari di immobili e terreni, secondo il beneficio da calcolarsi sulla base dei seguenti riferimenti: 

  • l’indice tecnico (variabile da zona a zona)
  • l'indice economico
  • Indice di gestione specifico
  • aliquite di riparto (distinte tra agriola ed extragicola e per UIO).

Tutti i consorzi di bonifica toscani effettuano la riscossione del tributo in due fasi: la fase volontaria e la fase coattiva. 
Nella prima fase il consorzio invia al contribuente una comunicazione relativa al tributo con l’importo da pagare, le modalità di pagamento e  tutte le indicazioni di legge. Questa comunicazione non costituisce un obbligo per il contribuente, ma anticipa l’invio dell’avviso di iscrizione a ruolo. Alla ricezione della comunicazione il contribuente può verificare la correttezza del tributo e se ci sono errori può chiedere le opportune correzioni e può pagare il tributo senza le spese tipiche della cartella di pagamento, come le spese di notifica In questa fase i consorzi operano in proprio o con il supporto di soggetti esterni che curano la stampa e l’invio delle lettere. Il pagamento può essere effettuato con bollettino postale o altro mezzo specificatamente indicato.

Il consorzio provvede poi a stilare l’elenco dei contribuenti che non hanno pagato il tributo entro il termine indicato nella comunicazione e lo affida all'agente di riscossione, Agenzia Entrate-Riscossione, che è soggetto titolato ad effettuare la riscossione coattiva di imposte e tributi. Da quel momento è Agenzia Entrte.Riscossione a gestire l’intera procedura con l’invio delle cartelle esattoriali e la riscossione con i propri canali. Oggi oltre il 90% dell’ammontare complessivo del tributo di bonifica emesso dai consorzi toscani viene riscosso nella fase volontaria, con un grande risparmio di costi e con tutti i vantaggi di procedure flessibili e tarate sulle esigenze dei contribuenti.

 

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