Il rispetto dell'ambiente si impara fin da piccoli

14 aprile 2016

I bambini della scuola dell'Infanzia XXV Aprile di Camucia protagonisti di un progetto che ha li ha portati sul torrente Esse a vedere mezzi e operai del Consorzio al lavoro per la difesa del territorio. Il presidente Paolo Tamburini: «Hanno visto come lavora il Consorzio, come scorrere dell'acqua, e hanno capito che l'opera del Consorzio serve ad evitare le esondazioni, fa in modo che "il fiume non spaglia" come dicono loro»

La sensibilità ambientale si coltiva fin da piccoli. E così i bambini della scuola dell'Infanzia "XXV Aprile" di Camucia nel comune di Cortona (Ar), hanno preso parte ad un progetto voluto dalla maestra Graziella per conoscere il fiume e il bosco e che ha coinvolto il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno. I piccoli alunni si sono recati sul torrente Esse e li hanno visto mezzi e operai dal Consorzio al lavoro per alcuni interventi di sistemazione del corso d'acqua. «È stata un giornata di grande soddisfazione - commenta il presidente del Consorzio Paolo Tamburini presente all'iniziativa - per l'approccio dei bambini alle tematiche dell'ambiente. È stato fatto con grande entusiasmo grazie all'impegno delle mastre». I bambini si sono recati sul torrente e «hanno visto come lavora il Consorzio, come scorrere dell'acqua, e hanno capito che l'opera del Consorzio serve ad evitare le esondazioni, fa in modo che "il fiume non spaglia" come dicono loro». Per Tamburini è una iniziativa lodevole «in quanto è stata presa coscienza dell'uomo che si mette a confronto con la natura e riesce a controllarla. Ed è stata importante per la coscienza ambientale dei piccoli, una sorta di imprinting che ci si augura rimanga anche crescendo,che rimanga il senso di questa giornata e che contribuisca a far crescere una sempre maggiore sensibilità ambientale».

A raccontare il progetto è la maestra Graziella Santi. «Si tratta - dice - di un percorso sui temi ambientali che ha lo scopo di condurre i bambini verso una maggiore consapevolezza dell'ambiente e della sua tutela. Ho sempre creduto nei lavori con i bambini di ricerca e scoperta ma anche tutela dell'ambiente. È importante iniziare fin dalla tenera età in quanto sono già in grado di capire e di comprendere. I bambini sono come una spugna che assorbe, se stimolati hanno capacità di apprendere». Tra gli obiettivi che la maestra si è posta con l'iniziativa ci sono «la conoscenza del territorio dove i bambini vivono e di cui fanno parte e il fatto che la cura dell'ambiente è un tema che riguarda tutti. Sono contraria all'uso del computer, oggi i bambini hanno perso la manualità, la curiosità, la meraviglia, lo stupore. Quindi ho pensato di lavorare su argomenti legati alla terra, dai semi, ai fiori, al bosco, al fiume». In questo percorso i bambini andranno anche alla scoperta del bosco di Sant'Egidio «per un percorso di tutela e di rispetto dell'ambiente che porti a comportamenti corretti e giusti. Sul torrente Esse hanno capito che il fiume può esondare, "spagliare", ma la colpa non è del fiume cattivo, ma della mancanza di interventi da parte dell'uomo. E i comportamenti corretti iniziano quando si va a fare una passeggiata nel bosco o sul fiume e i nostri rifiuti li mettiamo in un sacchetto che buttiamo poi nel cassonetto».

Coinvolto nell'iniziativa anche il Comune di Cortona. Per l'assessore all'Ambiente e alle Politiche sociali Andrea Bernardini è «una iniziativa importante perché è uno strumento fondamentale per far capire l'importanza della ambiente e della sua tutela. E vedere sul posto, per i bambini è ancor più significativo, serve a capire quanto sia importante fare opere di manutenzione dei corsi d'acqua per evitare catastrofi, opere che il Consorzio realizza insieme all'amministrazione comunale».

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