MAXI CAMPAGNA DI ASCOLTO DEI TERRITORI AL VIA

6 ottobre 2021

Il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno consulterà complessivamente i sindaci di 54 comuni suddivisi in 3 province Obiettivo: completare il censimento delle criticità idrauliche del comprensorio per mettere a punto il piano delle attività 2022 Anticipazioni: a Lucignano, da gennaio a dicembre, sono previsti interventi su 24 km di corsi d’acqua

E’ una grande complessa ma indispensabile “campagna di ascolto dei territori” quella annunciata e avviata dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno in occasione dell’edizione 2021 della Settimana della Bonifica, manifestazione promossa da ANBI con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica.

La maxi operazione di consultazione dei  sindaci del comprensorio ha un obiettivo chiaro: programmare e realizzare un’attività di manutenzione dei corsi d’acqua “su misura”, sempre più rispondente alle necessità idrauliche di un’area vasta, complessa e delicata che conta 6.500 km di aste fluviali.

Al termine saranno 54 i primi cittadini incontrati in presenza o in modalità webinar dalla Presidente Serena Stefani con il Direttore Generale Francesco Lisi e i tecnici di riferimento.

L’iniziativa è stata presentata a Lucignano, nella sala Don Enrico Marini, in piazza San Francesco, in occasione dell’incontro del Consorzio di Bonifica con la sindaca Roberta Casini.

“La campagna di ascolto dei territori – ha spiegato la Presidente Serena Stefani, presente all’iniziativa con il vice Leonardo Belperioè strategica: ci permette di confrontare le scelte operative, frutto dell’applicazione delle linee guida emanate dalla Regione Toscana e dal lavoro di monitoraggio eseguito dai nostri tecnici – con i sindaci che, del loro territorio hanno una approfondita conoscenza. In questo modo, riusciamo a mappare e a tenere sotto controllo tutte le criticità che interessano il reticolo di gestione: problematiche idrauliche che, una volta esaminate e valutate con attenzione, possono essere inserite nel piano delle attività di bonifica programmato per il 2022. In ogni caso, i punti segnalati vengono tenuti sotto “stretta osservazione” per verificare l’eventuale evoluzione. Tutto questo ci consente di pianificare interventi “su misura” e di rendere sempre più efficace l’attività di prevenzione svolta,  con la manutenzione ordinaria, dal Consorzio nell’ampio comprensorio di sua competenza”.

“Nel corso degli incontri – ha aggiunto il Direttore Generale Francesco Lisiraccogliamo le segnalazioni del territorio e forniamo anticipazioni sull’attività che intendiamo svolgere. Si tratta di un confronto prezioso anche per comprendere, in applicazione delle normative vigenti,  responsabilità, compiti e limiti di ognuno dei soggetti chiamati ad intervenire sui corsi d’acqua. A questo fine abbiamo predisposto anche un sintetico vademecum da distribuire in occasione degli incontri con i sindaci, le associazioni e i cittadini per chiarire una materia su cui insistono più competenze”.

Nell’occasione, il dottor Michele Gobbini, referente di zona della Valdichiana per il settore a difesa idrogeologica, territorio su cui opera con il supporto del geometra Federico Menchetti, ha dimostrato praticamente come nasce il piano delle attività realizzato annualmente dal Consorzio: partendo dal reticolo di gestione del comune di Lucignano ha evidenziato i tratti che l’ente prevede di sottoporre a manutenzione nel 2022, seguendo le indicazioni della DGRT 1035/2019 e gli esiti dei sopralluoghi effettuati sul campo. Ha concluso fornendo alcune anticipazioni: “Nel territorio di Lucignano, come in tutta la Valdichiana, sono molti i tratti su cui è prevista la manutenzione ordinaria con cadenza annuale, che, pertanto, saranno inseriti nella proposta di PAB (acronimo di Piano delle Attività di Bonifica). Complessivamente sono circa 24 i km di aste da sottoporre all’attività di contenimento della vegetazione nel 2022. In particolare sono confermate le lavorazioni sul torrente Vescina, sul torrente Scerpella, sul fosso della Prata, sul fosso delle Vertighe e sul rio di Santo Smeraldo. Resta inteso che una parte delle risorse disponibili saranno accantonate per eventuali interventi puntuali, oggi non programmabili”.

I lavori sono stati aperti dalla sindaca Roberta Casini: “Ringrazio il Presidente ed il Direttore del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno per la lodevole iniziativa di consultazione dei territori, sarà effettivamente possibile analizzare le problematiche locali, alla luce anche dei cambiamenti climatici che ci impongono importanti riflessioni e soprattutto una manutenzione attenta onde evitare problematiche più serie per i cittadini”.

Il vice sindaco Iuri Sicuranza ha commentato: “La sinergia tra Comune e Consorzio è fondamentale: gran parte del reticolo che attraversa il nostro territorio sarà sottoposto a manutenzione. In più saranno previsti alcuni interventi frutto della segnalazione dei cittadini”.

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